Cos'è
Il Carnet A.T.A. è un documento doganale internazionale che facilita la circolazione delle merci in temporanea esportazione in uno o in più Paesi terzi, vale a dire una Nazione al di fuori di quelle dell’Europa Comunitaria. Viene utilizzato per l’esportazione temporanea di merci o di campioni commerciali per partecipare a fiere, mostre, esposizioni o manifestazioni internazionali, oppure per l’esportazione temporanea di materiale professionale.
Il Carnet A.T.A. serve a garantire alle Dogane del Paese di importazione temporanea i diritti doganali dovuti nel caso di mancata riesportazione delle merci (Convenzione doganale adottata dal Consiglio di Cooperazione doganale il 6 dicembre 1961, ratificata dall’Italia con D.P.R. 18-3-1963 n. 2070; Convenzione di Istanbul del 26 giugno 1990, ratificata dallo Stato italiano con Legge n. 479 del 26-6-1995).
Validità
Il Carnet A.T.A. ha una validità di un anno dalla data di rilascio (la data sarà riportata nella copertina), la procedura di sdoganamento in uscita dal Paese in cui si trovano le merci deve essere fatto obbligatoriamente entro la validità del documento per non incorrere in sanzioni doganali.
Modalità di utilizzo
- il Carnet A.T.A. deve essere presentato con le relative merci presso una Dogana italiana o della Comunità Europea affinché questa verifichi le merci, vi apponga i contrassegni necessari alla loro identificazione e attesti nell’apposito spazio della copertina verde che tali operazioni sono state eseguite (apertura del Carnet);
- vidimazione della “souche d’exportation” (gialla): questo adempimento può essere effettuato dalla stessa Dogana del punto 1), oppure dalla Dogana di un altro Paese dell’Unione Europea qualora l’uscita dal territorio dell’Unione avvenga da un Paese dell’UE diverso dall’Italia;
- vidimazione della “souche d’importation” (bianca): questa operazione deve essere eseguita al momento dell’ingresso nel paese terzo presentando carnet e merce alla Dogana;
- vidimazione della “souche de reexportation” (bianca): questa operazione deve essere effettuata al momento dell’uscita dal paese terzo presentando carnet e merce alla Dogana estera. Operazione, questa, di fondamentale importanza poiché attesta che le merci hanno lasciato il Paese in cui erano state immesse in temporanea importazione. Quindi in caso di contestazioni dalla dogane estere l’unico giustificativo risulterà essere il timbro sulla souche di Reexportation.
- vidimazione della “souche de reimportation” (gialla): questa operazione deve essere eseguita presso la Dogana di un Paese dell’Unione Europea, si consiglia la Dogana italiana che ha preso in carico il Carnet in uscita.
- vidimazione della “souche de transit” (azzurra): questa operazione deve essere eseguita in caso di eventuali transiti (esclusivamente Paesi terzi, quindi non facenti parte dell’UE). Lo stesso foglio è predisposto per due vidimazioni: una alla Dogana d’ingresso e una alla Dogana d’uscita dal Paese terzo. Le stesse modalità si dovranno utilizzare per il transito di ritorno: unico foglio azzurro per due vidimazioni.
Restituzione
Il Carnet A.T.A. deve essere restituito alla Camera di Commercio emittente entro e non oltre otto giorni dalla scadenza di validità.
Paesi aderenti alla Convenzione A.T.A.
Collegandosi al seguente link si avrà l’elenco dei Paesi aderenti alla catena ATA.
L’elenco è suscettibile di variazioni, si consiglia di contattare l’Ufficio Commercio estero (Te.0755748217/251)
N.B. Per Taiwan occorre richiedere un apposito Carnet chiamato Carnet CPD.
Il Carnet CPD China-Taiwan ha le stesse caratteristica del Carnet ATA ma il suo utilizzo è limitato al transito per il territorio della Repubblica Popolare Cinese per raggiungere TAIWAN.