Alla Camera di Commercio sono attribuiti compiti di vigilanza sull’operato dei mediatori. L’ufficio si occupa del ricevimento di eventuali esposti, segnalazioni o denunce per l’esercizio abusivo o irregolare dell’attività.

Nel caso in cui l’utente voglia segnalare il comportamento scorretto di un mediatore o di una società che svolge l’attività di mediazione, lo stesso può presentare un esposto alla Camera di Commercio dell'Umbria.

L'esposto dovrà contenere:
  • la descrizione sintetica e chiara dei fatti inerenti la trattativa
  • i dati identificativi dei soggetti che hanno condotto la mediazione
  • copia dell'eventuale documentazione utilizzata, esclusivamente in formato PDF (a titolo esemplificativo copia della proposta acquisto/locazione, copia del conferimento di incarico, copia di biglietti da visita, pubblicità su internet o quotidiani).
Esercizio abusivo dell’attività (mancanza dei requisiti)

L’art. 8 della Legge 39/89, modificato dall’art. 1 Legge 296/2006, prevede in questo caso una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da € 7.500 a € 15.000. Se la sanzione viene pagata entro 60 giorni  dalla notifica, la competenza è dell’Ufficio Sanzioni della Camera di Commercio. 

Al mediatore abusivo inoltre non spetta alcuna provvigione, per cui deve restituire alle parti contraenti l’eventuale provvigione indebitamente percepita.

Dopo la seconda sanzione amministrativa erogata per questo tipo di infrazione, la Camera di Commercio inoltra denuncia all’ Autorità Giudiziaria competente per la relativa sanzione penale.

Esercizio irregolare dell’attività

La normativa prevede determinate sanzioni disciplinari per l’agente che viola i suoi doveri e/o obblighi previsti dalla legge che possono comportare un provvedimento di sospensione, cancellazione, inibizione perpetua dall’attività.


Per maggiori informazioni contatta l'ufficio responsabile:
Tel. 075 5748265
Email. michele.baratta@umbria.camcom.it


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