Tutela del Sovraindebitato
Il progetto della Fondazione Umbria contro l’Usura
La Fondazione Umbria contro l’Usura, di cui la Camera di Commercio dell’Umbria è socia, è attiva in Umbria dal 1996 sui temi della lotta e della prevenzione dell’usura e dell’estorsione e, con questo nuovo progetto, vuole rafforzare la protezione di coloro che, versando in condizioni difficili, non riescono più a far fronte ai propri debiti.
Finanziato dalla Regione Umbria, con un contributo annuale pari ad € 40.000, il bando sostiene economicamente i soggetti sovraindebitati , erogando un contributo a fondo perduto in misura pari al 2% del montante passivo accertato e, in ogni caso, per un importo compreso tra un minimo di € 1.000 e un massimo di € 3.000.
In particolare, possono accedere al contributo i soggetti che rispondono ai seguenti requisiti:
- essere soggetto sovraindebitato, secondo la definizione della Legge n. 3/2012 secondo cui per sovraindebitamento si intende “la situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà ad adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente”;
- aver presentato domanda di accesso alle procedure di cui alla Legge n. 3/2012;
- essere in possesso dei requisiti di legge per accedere ad una delle procedure disciplinate dalla Legge n. 3/2012;
- essere persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigiana o professionale eventualmente svolta.
Requisito indispensabile per l’erogazione del contributo è l’ottenimento dell’omologa da parte del Tribunale competente.
Le domande di contributo possono essere inviate, per l’anno in corso, entro il 30 novembre 2023.
Tutta la modulistica e le informazioni di contatto sono disponibili sul sito della Fondazione Umbria contro l’Usura
Il progetto è disciplinato dalla Legge Regionale n.18/2021, dalla Convenzione siglata il 12.12.2022 tra Regione Umbria e Fondazione Umbria contro l’Usura O.n.l.u.s e dal Bando che pone le regole di accesso al contributo regionale stanziato.