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La IV edizione al via dopo il successo di Cheese 2025. Possono partecipare imprese agricole, cooperative e artigiane umbre In concorso pecorini, caprini e da quest’anno anche i formaggi misti. Trasparenza, rigore e giuria Onaf (Associazione nazionale assaggiatori di formaggio) a garanzia della qualità. La partecipazione è gratuita.
Di ritorno da Cheese 2025, il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo dove l’Umbria ha fatto sentire la sua voce con Slow Food Umbria e la Camera di Commercio dell’Umbria, si apre ufficialmente la IV edizione della Rassegna “L’Umbria dei Formaggi”. L’iniziativa è promossa dalla Camera di Commercio dell’Umbria, tramite la sua Azienda Speciale Promocamera, in collaborazione con Coldiretti Umbria, Confagricoltura Umbria, Cia Umbria – Agricoltori Italiani dell’Umbria, con il supporto tecnico di Onaf Umbria e con il sostegno della Regione.
Una Rassegna che negli anni si è distinta per la sua valenza istituzionale, per la trasparenza delle procedure e per la competenza della giuria, elementi che ne fanno un unicum a livello nazionale. Non un concorso che seleziona pochi vincitori, ma un percorso condiviso che punta a valorizzare l’intero comparto caseario regionale, stimolando le imprese a crescere e migliorare costantemente.
Il settore lattiero-caseario ha un peso importante a livello nazionale: l’Italia vanta circa 2.500 varietà di formaggi, oltre 300 delle quali riconosciute con marchi Dop, Pat e Igp. In questo scenario l’Umbria, con circa 5.000 tonnellate annue, rappresenta una nicchia preziosa che la Rassegna mira a far emergere e valorizzare.
Come partecipare e le date da segnare
Le iscrizioni sono aperte da subito e le imprese interessate possono presentare domanda entro il 15 ottobre 2025, inviando la scheda di adesione a promocamera@umbria.camcom.it. La partecipazione è gratuita. I campioni dovranno essere consegnati entro il 20 ottobre 2025, dalle ore 9.00 alle 13.00, presso la sede camerale di Perugia.
Possono partecipare tutte le imprese agricole, cooperative e artigiane con sede operativa in Umbria, iscritte alla Camera di Commercio e in regola con il diritto annuale. Ogni azienda può presentare fino a 9 formaggi complessivi: massimo tre per ciascuna delle tipologie ammesse.
Le regole principali
Sono ammessi esclusivamente formaggi prodotti in Umbria con latte proveniente da allevamenti umbri. Le tipologie ammesse sono:
- Pecorino, da latte di pecora crudo, pastorizzato o termizzato;
- Caprino, da latte di capra crudo, pastorizzato o termizzato;
- Misto, novità 2025, da latte di due o più specie animali.
Non saranno considerati i formaggi con aggiunta di spezie o altri ingredienti, affinati, a crosta fiorita o erborinati. Possono partecipare solo formaggi stagionati oltre 6 mesi o semistagionati tra 2 e 6 mesi, prodotti prima del 15 agosto 2025. Per ogni campione occorre consegnare almeno 500 gr di prodotto, intero o frazionato, corredato di etichetta con lotto, data di produzione e scadenza.
Anonimato e giuria
Tutti i campioni vengono anonimizzati dal Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria, Federico Sisti, che attribuisce a ciascun formaggio un codice univoco. La giuria, composta da almeno cinque tecnici ed esperti Onaf, valuta i campioni sulla base di schede sensoriali dettagliate. Solo in un secondo momento, dopo l’elaborazione dei punteggi, il pubblico ufficiale provvede a togliere l’anonimato, ricollegando ogni codice al formaggio e all’azienda produttrice. Un meccanismo che assicura imparzialità, rigore e serietà.
Premi e riconoscimenti
Sulla base delle valutazioni, verranno assegnati il Premio Qualità e il Premio Eccellenza per ciascuna tipologia rappresentata, oltre a una menzione speciale per il miglior formaggio a latte crudo. La giuria potrà inoltre attribuire ulteriori riconoscimenti a prodotti con caratteristiche particolari. A richiesta, le imprese riceveranno una scheda di profilazione sensoriale, strumento prezioso per misurare i propri punti di forza e le aree di miglioramento.
Una missione che va oltre la competizione
Lo spirito della Rassegna resta quello di promuovere il comparto più che di decretare vincitori. L’iniziativa mira a valorizzare i pecorini, i caprini e i misti umbri come espressione autentica del territorio, puntando su qualità, tradizione e capacità di innovare. Un patrimonio che rappresenta non solo una risorsa economica, ma anche un volano turistico e culturale.
Dietro ogni forma ci sono piccole aziende familiari che, tra pascoli e caseifici, custodiscono saperi antichi e li proiettano nel futuro. Con il supporto della Camera di Commercio e delle associazioni agricole, l’Umbria del formaggio dimostra che si può crescere senza perdere identità, trasformando la genuinità in un fattore di sviluppo e attrattività.
L’Umbria raccontata dal formaggio
L’iniziativa si inserisce in un percorso che la Camera di Commercio dell’Umbria porta avanti dal 2012, con libri, eventi e collaborazioni che hanno dato visibilità al comparto, fino al debutto a Cheese 2023 a Bra. Un impegno costante che ha trasformato il formaggio in ambasciatore della regione.
La Rassegna “L’Umbria dei Formaggi” non celebra solo un prodotto, ma l’intero ecosistema che lo rende possibile: la terra, gli allevatori, i casari, le istituzioni. Un patrimonio condiviso che merita attenzione, sostegno e visibilità. In questo senso la IV edizione si candida a essere non solo una vetrina, ma un vero e proprio laboratorio di futuro per il settore.