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In una sorta di laboratorio operativo la giornata di lavoro del 13 febbraio ha visto la partecipazione complessiva di circa 60 persone, oltre alle figure chiave dell’Università per Stranieri di Perugia, tra le quali il rettore prof. Valerio De Cesaris, il direttore generale, Giuliano De Stefani e la prof.ssa Chiara Biscarini, promotrice del progetto.

Insieme a Marco Magarini, amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Giuseppina Perla, assessore alla Cultura del Comune di Norcia, Federico Sisti, Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria, i vertici dell’ateneo hanno tracciato il piano gestionale dell’iniziativa, declinando tempistiche e gruppi di lavoro per le varie iniziative programmatiche.

Attraverso gruppi di lavoro e sessioni di discussione, incentrate sui macro-obiettivi, sulla valutazione di potenziali collaborazioni esterne e sull’analisi di buone pratiche, il laboratorio si è concluso con l’adozione formale di una dichiarazione d'intenti, simbolo dell’impegno collettivo verso gli obiettivi di FENICE, che segnerà l’inizio ufficiale di un importante percorso per l’Ateneo e per i Partner del progetto.

Il progetto FENICE - Internazionalizzazione e promozione del territorio, percorsi formativi su turismo, enogastronomia, sostenibilità e culture digitali - è un ambizioso programma di riqualificazione post-sisma finanziato dal Dipartimento ministeriale per la Coesione territoriale con un contributo di quasi 5 Ml di euro, destinati alla Valnerina per la creazione di un polo d’internazionalizzazione didattica e produttiva, attraverso percorsi formativi su turismo, enogastronomia, sostenibilità e culture digitali.

Oltre all'Università per Stranieri di Perugia, ne sono partner il Comune di Norcia, la Camera di Commercio dell’Umbria e la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.



Ultimo aggiornamento

08-04-2024 10:04

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