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Continuano a pervenire alle imprese umbre lettere o comunicazioni via mail che, richiamando nomi riconducibili alle attività della Camera (come "aggiornamento della visura camerale"), richiedono pagamenti non dovuti.
Come riconoscere una truffa
- Oggetto del messaggio: parla di aggiornamento della visura, di registri o di servizi non richiesti per cui effettuare subito un pagamento
- Indirizzo e-mail: non proviene da un indirizzo che finisce con @umbria.camcom.it ma utilizza indirizzi generici o molto simili (es. cc.umbria@gmail.com)
- Richieste sospette: sono richiesti dati personali riservati o credenziali di accesso: la Camera non lo fa mai
Le vere comunicazioni della Camera di Commercio
Quando la Camera di Commercio invia un avviso di pagamento:
- Usa solo canali ufficiali e il sistema PagoPA
- La comunicazione ha sempre un Codice Avviso (CBILL) univoco
- Il codice fiscale dell'ente creditore deve essere 03764550541
Cosa fare se hai un sospetto
La regola d'oro è non fare nulla (non rispondere, non cliccare, non pagare).
- Non rispondere all'e-mail o al messaggio
- Non cliccare su link o allegati
- Non fornire alcun dato personale o bancario
La Camera di Commercio dell'Umbria è del tutto estranea a questo tipo di comunicazioni.
Invitiamo quindi tutti gli utenti, imprese e consumatori, a prestare molta attenzione e a denunciare questo tipo di truffe, anche segnalandole al nostro Ufficio Comunicazione e Relazioni con il pubblico urp.pg@umbria.camcom.it
Se hai fornito dati sensibili o hai un serio dubbio di truffa, rivolgiti immediatamente alla Polizia Postale o alle Forze dell'Ordine per sporgere denuncia.
Proteggi i tuoi dati e la tua impresa. La tua attenzione è la difesa migliore.

