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Dal lancio della campagna sul turismo esperienziale all’avviso pubblico per i consorzi: istituzioni umbre in piena sinergia. Obiettivo: più flussi, più occupazione, più visibilità. Chi può partecipare al bando, date, scadenza e importi.
Nel cuore di Milano, nel Museo Poldi Pezzoli, la Regione Umbria ha acceso i riflettori sull'estate 2025 lanciando una campagna nazionale emozionale e immersiva. Al centro: il turismo esperienziale, costruito intorno ai cinque sensi. “Guarda. Inspira. Ascolta. Gusta. Tocca. Scopri l’Umbria, in tutti i sensi” è il claim che l'assessore regionale al Turismo Simona Meloni ha portato sul palcoscenico delle grandi testate. Una narrazione potente, condivisa anche dal presidente della Camera di Commercio dell’Umbria Giorgio Mencaroni e dal segretario generale Federico Sisti, presenti a Milano proprio a dimostrazione di una strategia istituzionale coesa.
Una sinergia che trova forma concreta in un nuovo strumento operativo: il “Bando per il rafforzamento del posizionamento nazionale e internazionale e sostegno alla commercializzazione, anno 2025” promosso dalla Camera di Commercio dell’Umbria. L'avviso è rivolto a consorzi e società consortili del comparto turistico e mira a rafforzare l'identità dell'Umbria nei mercati italiani ed esteri.
Un incentivo potente per i consorzi del turismo
Le risorse complessive ammontano a 720mila euro. Il contributo è pari al 70% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 240.000 euro per progetto. Possono partecipare consorzi e società consortili, già costituiti o costituendi, purché abbiano almeno 30 imprese aderenti e tra queste un'agenzia di viaggio con sede operativa in Umbria.
Tre le linee di prodotto attivabili:
- cammini, outdoor, bike, turismo religioso, laghi;
- benessere, enogastronomia, artigianato, lusso;
- borghi, cultura, grandi eventi, cineturismo.
Le domande vanno presentate via PEC dal 5 maggio al 5 giugno 2025. La selezione sarà a graduatoria: solo il progetto primo classificato per ciascuna linea sarà ammesso alla fase di negoziazione e finanziamento.
Innovazione, impatto, qualità e visione: ecco cosa conta
La valutazione seguirà criteri precisi: cantierabilità, coerenza finanziaria, innovazione tecnologica, valorizzazione del patrimonio regionale, impatto occupazionale. Tutto in linea con la strategia regionale per un turismo identitario e sostenibile.
“L'Umbria è una terra da vivere, non solo da visitare. Questa è la nostra visione e ogni strumento che la traduce in azione è prezioso” ha detto Simona Meloni. Per Giorgio Mencaroni, “il bando rappresenta una straordinaria occasione per rafforzare la competitività delle imprese umbre in chiave internazionale”.
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