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È un documento rilasciato dalla Camera di Commercio, su richiesta dell'esportatore e nel rispetto delle competenze attribuite dalla legge ad altre pubbliche amministrazioni, che attesta la libera commercializzazione dei prodotti sul territorio italiano e/o dell'Unione europea.
Non rappresenta un'autorizzazione alla commercializzazione, ma è una presa d'atto che il prodotto è già commercializzato nel territorio dell'Unione Europea.

A chi si rivolge

Il certificato è richiesto dalle imprese esportatrici, nel caso di prodotti per cui non è previsto il rilascio di apposita certificazione da parte di un altro ente.

Accedere al servizio

Come si fa

Per ottenere il visto è necessario presentare una richiesta alla Camera di Commercio del territorio in cui l'impresa ha la propria sede legale o l'unità locale.

La richiesta va inoltrata solo in via telematica attraverso la procedura Cert'O, selezionando come tipo di pratica "Visti e autorizzazioni" e inserendo il modulo disponibile in questa pagina.

L'accesso alla piattaforma Cert'O avviene previa registrazione al servizio Telemaco dal sito www.registro.imprese.it e richiede il possesso di un dispositivo di firma digitale.

Cosa serve

  • richiesta firmata digitalmente dal legale rappresentante redatta secondo l'apposito modulo pubblicato in questa pagina
  • alcune copie della fatture di vendita in cui sono riportati i prodotti da inserire nell’attestato. Le fatture devono essere a favore di clienti italiani ed europei (non extraeuropei) e devono essere riferite al trimestre precedente la richiesta
  • copia dell'autorizzazione alla commercializzazione o certificazione rilasciata dall’Autorità competente (quando prevista)
  • versamento di 3,00 euro da effettuare direttamente nella piattaforma Cert'O.

Costi e vincoli

Costi

Diritti di segreteria pari a 3,00 euro per ogni attestato

Casi particolari

Qualora non vi fossero i presupposti per il rilascio dell'attestato di libera vendita, l'impresa può rendere una dichiarazione di pari contenuto resa su carta intestata a firma del legale rappresentante. A richiesta dell'azienda, su tale documento la Camera di Commercio potrà apporre un visto di poteri di firma.

Specifiche categorie merceologiche

L'attestato non sostituisce le certificazioni rilasciate dal Ministero della Salute per alcune specifiche categorie merceologiche, tra le quali ad esempio: dispositivi medici e medico diagnostici in vitro, che richiedono attestazioni di conformità (marcatura CE), prodotti cosmetici, prodotti biocidi (disinfettanti e preservanti e altri prodotti biocidi), presidi medico chirurgici, integratori alimentari, alimenti addizionati, formule lattanti, alimenti senza glutine, latti di crescita, alimenti a fini medici speciali, medicinali (certificazione di prodotto farmaceutico), prodotti e animali assoggettati alla certificazione sanitaria per l'esportazione ed altri prodotti che dovessero ricadere nella competenza di certificazione medico sanitaria o fitosanitaria.

Modulistica

Ulteriori informazioni

Vi deve essere corrispondenza tra i prodotti indicati in fattura e quelli indicati nella richiesta di attestato sia per la tipologia che per la lingua.
La Camera di Commercio non provvederà a tradurre i prodotti riportati in fattura qualora vi sia discordanza fra quanto indicato nella richiesta e quanto indicato nelle fatture.
L'attestato può essere rilasciato in lingua italiana oppure in doppia lingua italiano/inglese.

Ultimo aggiornamento

16-10-2024 10:10

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