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Gli oggetti in metallo prezioso fabbricati e posti in commercio nel territorio italiano debbono essere a titolo legale e portare impresso il titolo stesso ed il marchio di identificazione.

Importazione
Oggetti in metallo prezioso prodotti e commercializzati in ambito UE o SEE

Gli oggetti in metallo prezioso legalmente prodotti e commercializzati nei paesi membri dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo, per essere posti in commercio nel territorio italiano, sono esentati dall’obbligo di recare il marchio di identificazione dell’importatore a condizione che rechino l’indicazione del titolo in millesimi e del marchio di responsabilità previsto dalla normativa del Paese di provenienza, o, in sostituzione di quest’ultimo, di una punzonatura avente un contenuto informativo equivalente a quello del marchio di identificazione italiano e comprensibile per il consumatore finale.

Oggetti in metallo prezioso prodotti e commercializzati fuori dallo spazio UE o SEE

Gli oggetti in metallo prezioso importati da paesi che non siano membri dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo, per essere posti in commercio nel territorio italiano, devono essere a titolo legale, recarne l’indicazione in millesimi, riportare il marchio di responsabilità del fabbricante estero ed il marchio di identificazione dell’importatore italiano. L’applicazione del marchio di identificazione da parte dell’importatore italiano non è necessario solamente nel caso in cui esiste un mutuo riconoscimento tra l’Italia ed il Paese estero non appartenente all’UE o allo SEE.

Tabella di comparazione per i titoli e i marchi riportati su oggetti importati

Al fine di garantire una corretta informazione al consumatore, chiunque vende al dettaglio oggetti in metallo prezioso che riportano titoli e marchi diversi da quelli previsti per gli oggetti di produzione italiana, deve esporre in maniera chiara una tabella di comparazione di cui all’allegato 1 del D.P.R. 150/2002 (Esempio allegato nella sezione modulistica).

Esportazione

E’ consentita la produzione di oggetti con titoli diversi da quelli stabiliti dalla norma italiana sia ai fini dell’esportazione fuori dallo Spazio Economico Europeo sia di commercializzazione nei Paesi dello Spazio Economico Europeo, sempreché tali oggetti rispettino le norme vigenti nel paese di destinazione.

La normativa nazionale prevede la possibilità di apporre sugli oggetti marchi speciali su richiesta degli importatori stranieri. Gli oggetti che recano impronte di titoli o marchi diversi da quelli legali, apposti ai fini dell’esportazione, dovranno essere cancellati se tali oggetti vengono, in un secondo momento, destinati al mercato interno.

Gli oggetti il cui titolo reale è inferiore del più basso titolo legale previsto dalla legge, se non sono esportati, sono venduti come oggetti di metallo non prezioso.


A chi si rivolge

Alle imprese che intendono importare oggetti in metallo prezioso sia in ambito UE o SEE sia fuori dallo spazio UE o SEE.

Modulistica

Ultimo aggiornamento

19-01-2024 09:01

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