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Al via la sperimentazione anche nella nostra regione, con la Camera di Commercio dell’Umbria che nel 2023 ha avviato incontri propedeutici con il mondo delle scuole, delle imprese e delle associazioni di categoria, in primis nei settori del Turismo e della Meccatronica.
Con la collaborazione di Unioncamere la Camera di Commercio dell’Umbria promuove e presenta un piano di azione per individuare strumenti e modelli di collaborazione volti a certificare le competenze acquisite in azienda nell’ambito dei percorsi di formazione (stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro), volti a valorizzare e riconoscere le esperienze degli studenti.
La Camera, in collaborazione con le scuole umbre aderenti a Re.Na.I.A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri), FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e Federalberghi si adopera per sperimentare il modello definito a livello nazionale in materia di certificazione delle competenze non formali e informali. Il progetto prende il via dal sostegno alla coprogettazione scuola-impresa di PCTO e dalle osservazioni fatte in azienda, da parte dei tutor esterni, durante le esperienze di alternanza. La sperimentazione partirà nei prossimi mesi con gli istituti alberghieri regionali aderenti.
Analoga sperimentazione sarà avviata anche nel settore della Meccatronica dove la Camera di Commercio collaborerà con le scuole umbre della rete M2A (Meccanica, Meccatronica e Automazione), l’ITS Umbria e Federmeccanica.
A conclusione delle attività, gli studenti potranno ottenere un servizio di certificazione delle competenze informali e non formali di “parte terza”, erogato dalle Camere di commercio, tramite la piattaforma digitale gestita a livello nazionale da Unioncamere.
A seguito del superamento di una prova interattiva di verifica otterranno così open badge e certificati da inserire nel proprio curriculum vitae e da condividere anche attraverso i canali social.
Inoltre sono in fase di avvio collaborazioni ed interlocuzioni con la rete di scuole Tam (Tessile, Abbigliamento, Moda) con Confindustria Moda e con Renisa (la rete degli istituti agrari).