Anche in Umbria si gustano ottime bollicine. Un ventaglio di profumi e sapori è sprigionato dalla Cantina Lungarotti a Torgiano. Dorate, limpide e brillanti, con perlage a grana molto fine e persistente. L'eleganza di queste bollicine riflette quella della famiglia Lungarotti. Una cantina al femminile, fondata nel 1962 da Giorgio e Maria Grazia Lungarotti. L’azienda oggi è diretta dalle sorelle Chiara e Teresa, mentre Maria Grazia è direttore della Fondazione Lungarotti Onlus: «La cultura rappresenta le fondamenta sulle quali abbiamo costruito il Gruppo Lungarotti».

Il vecchio binario per il trasporto delle bottiglie, conservato ancora nello stabilimento, testimonia la forza del tempo. Maria Grazia l’ha voluto lasciare parallelo all’impianto moderno, perché il passato e il presente possano vivere insieme guardando al futuro. È il valore della memoria. La Cantina Lungarotti, con 250 ettari di cui 230 nella Tenuta di Torgiano e 20 a Montefalco, produce 2 milioni e mezzo di bottiglie all’anno. «Il vino si fa in vigna», ci tiene a sottolineare Chiara, amministratore delegato. La sorella Teresa è responsabile marketing e comunicazione: «Prestiamo attenzione all’evoluzione del target giovane con lo scopo di incuriosire futuri eno-appassionati».

Etichetta portabandiera del brand Lungarotti è il Rubesco Rosso di Torgiano DOC. Ma stupisce e delizia il suo Brut Millesimato. La prima annata di questo vino spumante di qualità da Metodo Classico è stata prodotta nel 1978 ed è uscita sul mercato nel 1980. La scelta attenta di terreni e microclima ha consentito una produzione che eguaglia quella delle zone più note su freschezza ed eleganza. Prodotto da uve Chardonnay e Pinot Nero, ha un gusto avvolgente e secco, pieno e fruttato. La casa produce anche la versione Rosè e dal 2018 l’U Brut (Vino Spumante Brut), presentato a Vinitaly e prodotto in 12mila bottiglie da uve Pinot Nero con metodo Charmat. Un vino morbido dal gusto fresco e armonico.

Il Gruppo Lungarotti è vino, lavoro e creatività: una passione di lunga storia. Alla produzione vinicola ha unito cultura, ospitalità e turismo ed è stato tra i primi in Italia a praticare un sistema di promozione integrata e coordinata del territorio. Per bere una bollicina di ottima qualità vale la pena fare una sosta di gusto alla Cantina Lungarotti, che da pochi mesi ha inaugurato anche l’enoteca nelle sale interne. A soddisfare il corpo ci pensa la buona cucina locale, in questa stagione prodiga di funghi e tartufi.

www.lungarotti.it

ph@gianlucafalcinelliarchitetto


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