Articolo partecipante a Raccontami l'Umbria 2019 - sezione Turismo Ambiente e Cultura

di Michele Castellani

Negli splendidi scatti di Michele Castellani, la risposta della Natura a quasi due anni dal terremoto.

Tornare a Castelluccio di Norcia, quasi due anni dopo il terremoto, è stato un mix di tristezza ed emozione. Da una parte case, alberghi, ristoranti che non esistono più, ridotti a cumuli di macerie. Un paese pieno di ruspe, cantieri che speriamo lo riportino all’antico splendore, anche se la strada sembra ancora lunga.

Dall’altra la vita nell’altipiano, con la natura che riprende i suoi ritmi, non si ferma (grazie anche al costante lavoro dell’uomo), risplende nei suoi colori intensi, di un verde accecante illuminato da un caldo sole di un pomeriggio di fine aprile e arricchito dalle mille sfumature dei colori della terra.

L’altopiano di Castelluccio come un quadro, un affresco dai colori forti e vivi, in cui anche un uomo a cavallo sembra quasi una figura senza tempo, un’immagine che sembra materializzarsi per rassicurarci che la vita continua. Castelluccio oggi è una tela di due colori che presto tornerà a risplendere, bello come non mai.


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