Cinque, dieci, quindici volte. Ho perso completamente il conto delle volte che sono stata in Umbria. Borghi, natura, laghi, tappe di gusto, musei e mostre. L’Umbria ogni volta riesce a conquistarmi e affascinarmi. Non mi stancherò mai di visitarla andando alla scoperta di luoghi insoliti e unici. Durante il mio ultimo viaggio in Umbria ho fatto base in un agriturismo immerso nel verde a pochi chilometri da Assisi. Ma di questo ti parlerò in un altro post. Oggi voglio invece consigliarti 6 tappe da fare durante un weekend in Umbria partendo magari proprio da Assisi. L’Umbria è piccola e le distanze sono comunque brevi. Vicino ad Assisi si trova, ad esempio, Spello, un borgo delizioso tutto da vedere. Ma essendo stata diverse volte in Umbria e avendo già visto tanto, questa volta sono andata alla ricerca di luoghi meno conosciuti e affollati, o quasi.

Fonti del Clitunno, natura mozzafiato

“Hai mai veduto le Fonti del Clitunno? Se non ancora, e credo di no, altrimenti me ne avresti parlato, valle a vedere. Io l’ho viste da poco e mi rammarico di averlo fatto troppo tardi.” Plinio il Giovane.

Un luogo di pace e bellezza. Una natura incontaminata, formata da pioppi, salici e specie arboree, fa da contorno a uno specchio d’acqua dove meditare e trovare ispirazione. Lasciati condurre dal solo desiderio di benessere. In questo parco, passo dopo passo, potrai innamorarti della natura che dolcemente si lascia accarezzare dal vento. Segui il cigno, lasciati condurre nei luoghi più nascosti e segreti di questo parco. Le Fonti del Clitunno risalgono ai tempi di Plinio ma come le vediamo oggi sono opera di Paolo Campello della Spina [1860 – 1865]. Questo luogo nel tempo ha ispirato tantissimi poeti. Giosuè Carducci, ad esempio, scrisse l’ode “Alle Fonti del Clitunno”. Byron passò dalle rive del Clitunno e, nei tempi addietro, lo stesso Virgilio riportò di una leggenda legata a questo luogo. Il luogo, sacro ai Romani, era circondato da Ville, Templi e Terme. A circa un chilometro di distanza dalle Fonti del Clitunno, lungo le rive del fiume, si trova infatti il Tempietto del Clitunno, inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Prenditi il tuo tempo e goditi una giornata di sole alle Fonti del Clitunno, questo gioiello naturalistico dell’Umbria saprà conquistarti il cuore.

Rasiglia e le sorgenti

Ne avrai sicuramente sentito parlare. Negli ultimi due anni non è più da considerarsi un luogo insolito. Magari ci sei già stato trascinato dall’onda pubblicitaria che ha avuto ultimamente.
Il paese delle acque, una piccola Venezia dell’Umbria. Questa frazione montana del comune di Foligno conserva le tipiche caratteristiche di borgo medievale. Divenuto luogo turistico grazie alla bellezza delle sue sorgenti. Passeggiando, infatti, per le viuzze del borgo, rimarrai incantato dagli scorci pittoreschi e suggestivi che scoprirai dietro ogni angolo. Cascatelle e corsi d’acqua, che si riuniscono poi in una grande vasca chiamata “Peschiera”, regalano magia al borgo. Se hai voglia di camminare raggiungi la vetta di Rasiglia dove si trovano i resti della Rocca, tratti delle mura e il rudere di una torre. Anche qui, come alle Fonti del Clitunno, l’acqua è l’elemento principale. Innamorati di Rasiglia il borgo dal fascino delicato e dolce come lo scorrere dell’acqua.

Trevi e l’olio

Trevi è un borgo situato nei pressi delle rive del Clitunno a pochi passi da Assisi. Inserita nei Borghi più Belli d’Italia e famosa come città dell’olio, Trevi è il luogo ideale per una tappa di gusto e una bella passeggiata pomeridiana. Abbracciata dalle mura e caratterizzata da porte d’ingresso in pese, Trevi porta con sé testimonianze sia romane che medievali. Il cuore del centro è Piazza Mazzini dove svetta la torre civica del Palazzo Comunale. Chiese, palazzi, musei, teatri, punti panoramici imperdibili, degustazione di olio presso i frantoi della zona. Tante sono le cose da fare e vedere a Trevi. Se nel frattempo ti fosse venuta anche fame, ti consiglio di fermarti all’Osteria la Vecchia Posta situata nella piazza principale. Un luogo dove assaggiare i gusti locali e le ricette umbre. Una bruschetta con l’olio e un calice di vino Trebbiano non possono di certo mancare.

Brufa e gli scultori

Se ami l’arte non perderti il parco delle sculture di Brufa, nel comune di Torgiano. Un luogo insolito e ricco di energia. Un modo carino e divertente per passare mezza giornata è quello di andare alla ricerca delle 30 sculture presenti in loco. A Brufa nel 1987 è nato il progetto “Scultori a Brufa. La strada del vino e dell’arte” con lo scopo di creare un museo all’aria aperta. Ogni anno nel paese è stato invitato ad esporre i propri lavori uno scultore. E ognuno di questi importanti maestri della scultura ha lasciato a Brufa una sua opera che oggi caratterizza il centro storico del borgo o il paesaggio circostante. Scopri tutte le sculture contemporanee, situate a Brufa, che hanno creato un fantastico connubio tra arte e paesaggio urbano. Oltre ogni limite e confine, lì dove l’arte si sposa con il borgo e rende magiche le colline circostanti. Brufa è stata per me una fantastica scoperta! Una caccia al tesoro alternativa, un modo fantastico per avvicinarsi all’arte divertendosi. Ad oggi il progetto è fermo al 2017 e l’ultima opera lasciata si riferisce a quell’anno.

Deruta, ceramiche e maioliche

Deruta famosa in tutto il mondo per le sue ceramiche e maioliche. Cammina per il borgo scoprendo i negozietti dove acquistare il tipico souvenir locale. Entrando in paese dalla Porta di S.Michele Arcangelo potrai vedere i resti delle antiche fornaci per la produzione di ceramiche. Immergiti in un mondo colorato, visita il Museo della Ceramica. Se hai voglia anche tu di metterti all’opera partecipa a un laboratorio a tema durante il quale potrai sperimentare tutte le varie fasi dell’arte della ceramica. In ogni angolo del paese si respira l’amore per le maioliche. Qui dove ogni singolo dettaglio è trattato con cura e porta con sé la storia dei tempi andati. A Deruta fermati a mangiare alla Taverna del Gusto, un locale suggestivo nel cuore del borgo dove assaggiare i sapori locali e terminare il pasto con una deliziosa cheesecake!

Monte Subasio e Eremo delle Carceri

Un luogo mistico, un luogo di culto e preghiera. Così ho caricato Viola nel marsupio [impossibile da fare con il passeggino] e ci siamo incamminati verso l’Eremo delle Carceri. Un luogo legato alla vita di San Francesco dove andare in silenzio per meditare e lasciarsi abbracciare amorevolmente dalla natura circostante. Infatti qui San Francesco e i suoi seguaci si ritrovavano proprio per pregare circondati dalla magica spiritualità della natura. L’Eremo delle Carceri si trova a pochi chilometri dal centro di Assisi, alle pendici del Monte Subasio. Nei pressi dell’eremo si trovano anche alcune grotte, immerse in un folto bosco, dove andavano a pregare gli eremiti. Il nome “delle Carceri” deriva dal modo di dire “se carcerare”, chiudersi in meditazione volontaria. Visita l’eremo e il bosco circostante per una pausa di benessere mentale, per staccare la spina lontano dal caos. La natura sarà saggia consigliera qui dove meditare, in qualsiasi forma, sarà un piacere.

Un weekend in Umbria è sempre una buona idea. La perla verde d’Italia regala infiniti scenari suggestivi da vedere, magnifici borghi da visitare e piatti della tradizione da gustare.

L’Umbria ti tenta in qualsiasi stagione dell’anno.


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